La tribù dei Masai vive nell'Africa Orientale, occupano prevalentemente la Tanzania e il Kenya. La loro prevalente attività è la pastorizia nomade, ma oggi alcuni gruppi sono diventati agricoltori. Per loro la Terra è sacra non si deve assolutamente coltivare ne utilizzare per scavare pozzi, nemmeno i cadaveri possono essere sepolti ma vengono dati in pasto agli animali della savana.Essi sono molto alti e curano molto la loro immagine Il loro vestiario sembra un quadro pieno di colori.I drappi che avvolgono i corpi sono di colore rosso e blu, gli uomini indossano la shuka ovvero una coperta a scacchi rossa, le donne, come di qualunque etnia curano e decorano la propria immagine nei minimi dettagli, abbelliscono la propria immagine slanciata con collane piatte decorate da perline piuttosto vistose e "importanti" fermagli.Entrambi i sessi applicano ai lobi pesanti ornamenti che ne provocano un eccessivo allungamento. Nella tribù Masai si diventa guerrieri a 14 anni e, dopo la circoncisione, il ragazzo deve per rito vivere in un piccolo accampamento da solo per circa otto anni prima di poter tornare al villaggio e potersi sposare.I genitori possono decidere il matrimonio della propria figlia quando questa è ancor bambina l'importante è che lo sposo abbia del bestiame da dare in cambio. Per quanto riguarda l'alimentazione il popolo guerriero si nutre di animali di piccola taglia come pecore o capre, quando avviene l'uccisione di uno dei due nessuna parte dell'animale viene scartata, vengono persino utilizzati sia gli zoccoli sia le ossa.
I Masai vivono in povere capanne costruite con feci di animali essiccate e rami, generalmente sono le donne che si interessano sia di procurare il materiale sia della costruzione.Gli uomini hanno un bigamismo libero, ovvero possono sposare quante donne desiderano.Per la difesa degli armenti sono portati a essere bellicosi, armati di lancia con lama lunga e svelta, di spada dritta e di scudo ovale in cuoio.
I Masai vivono in povere capanne costruite con feci di animali essiccate e rami, generalmente sono le donne che si interessano sia di procurare il materiale sia della costruzione.Gli uomini hanno un bigamismo libero, ovvero possono sposare quante donne desiderano.Per la difesa degli armenti sono portati a essere bellicosi, armati di lancia con lama lunga e svelta, di spada dritta e di scudo ovale in cuoio.
Gli Zulù sono una parte fondamentale delle popolazioni Ngui, vivono principalmente nel Natal. E' una tribù "moderna" nel senso che non fa parte da molto tempo alla popolazione sopra descritta.
Gli Akan sono un popolo dell'Africa Occidentale, che vive gran parte della regione dalla Costa d'Avorio al Togo.Le famiglie sono patriarcali, basate su molti componenti raggruppati in clan sia matrilineari sia patrilineari.Essi hanno un economia agricola. L'abbigliamento tradizionale presenta colori vivaci ed è molto decorato, le abitazioni tradizionali hanno pianta rettangolare, sono composte da tre stanze, con le pareti in argilla e il tetto di paglia. L'arte degli Akan presenta una diversità di stili e temi, come i piccolissimi pesi di ottone, lavorati con la tecnica della "cera perduta".Molto praticata è l'arte dell'intaglio del legno, spesso si producono sgabelli circolari o rettangolari collegati al culto degli antenati: per ricevere l'omaggio dei suoi discendenti l'anima del defunto ritorna a sedere dove faceva da vivo.
I beduini.La loro tribù è composta da numerose famiglie patrilineari con struttura patriarcale, tutt' oggi i nomadi vivono in accampamenti, costituiti dalle tipiche tende nere (BEIT) composte da strisce di stoffa di lana di capra.
L'economia dei Beduini è pastorale, si basa sull'allevamento del dromedario della capra e del cavallo.
L'economia dei Beduini è pastorale, si basa sull'allevamento del dromedario della capra e del cavallo.
I Malgasci vivono nel Madagascar e si dividono in diverse popolazioni con lineamenti diversi., in comune hanno però il colore della pelle. La lingua ufficiale è il Malagasy, che deriva dal dialetto Merina.La religione si basa sul Cristianesimo diffuso dagli Europei. Per quanto riguarda l'abbigliamento nei villaggi sono ancor vive le antiche tradizioni ovvero un mantello per quanto riguarda l'uomo, mentre le donne indossano un abito stretto lungo. L'abitazione è un monovano con due tetti spioventi.
I Tuareg sono un popolo dell'Africa settentrionale stanziata prevalentemente nel Sahara.i Tuareg si distinguono per l' alta statura, hanno una corporatura molto longilinea, la testa alta e allungata con il viso tondo.
I Tuareg vivono in delle tende di forma poligonale composte da stuoie o pelli di pecora o capra cucite tra loro, la parte interna si divide in due parti, in una vi vivono il capofamiglia e i figli di sesso maschile, nell'altra la madre e le figlie femmine non ancora sposate.Per quanto riguarda l'abbigliamento, il maggior numero dei Tuareg indossa il tipico vestiario tradizionale: per l'uomo una casacca corta, pantaloni larghi con il cavallo molto sceso, una grande toga e il tipico copricapo composto da una calotta di feltro rosso avvolta in un grande velo nero, bianco o blu dal quale compare solo una piccola apertura per gli occhi; le donne invece, indossano una gonna lunga seminascosta da una casacca, e frequentemente da un grande mantello che copre dal capo ai piedi, il loro volto è sempre scoperto.
Interessante l'idea.
RispondiEliminaLa strutturazione non è male.
Ottima questa descrizione ai fini del blog.
Bene bene bene...